Aggiornamento Rame

Il laterale che si è creato in questa seduta sul rame, incomincia a far credere che se nessuno vende.....potremmo vedere una ripartenza rialzista, nel caso avvenisse il primo livello da seguire sono i massimi di novembre a 367.00 ed a seguire conviene fare attenzione perchè potrebbe esserci il massimo di ottobre fatto in area 377.00.

Copper di Marzo al Comex

Il rame nella giornata di mercoledì ha fatto un recupero dai minimi ai massimi della giornta di c.a. il 9%.

Nella giornata odierna si è fermato sullo stesso livello di mercoledì, per cui la domanda è siamo su un doppio massimo di breve....visto che la risposta arriverà nella notte di lunedì lo scopriremo dopo il fine settimana.

Dal mio punto di vista in caso di ribassi al momento potrebbe comunque rivelarsi un' occasione d' acquisto.

Sarà importante in tal caso osservare la tenuta dell' area 345/350 $.

Aggiornamento

Aggiornamento mattuttino dell' andamento del cross Aud/Usd che ci aiuta a capire in questa fase anche l' andamento dei mercati azionari e delle principali commodities.

Al momento ha rotto 1.0200, per cui i livelli successivi da seguire sono 1.0140 ( pari al 50% dell' open/close della giornata di ieri ) ed a seguire la parità, da dove è partito il movimento rialzista di ieri.

Aggiornamento

Il cross Aud/Usd sul rimbalzo di tutto l' asset rischio è arrivato al ritracciamento del 61,8% del range a cui faccio riferimento da lunedì mattina.
Vediamo ora se riesce a rimanere all' interno del range 50/61,8 % vale a dire sopra 1.0200.

Aggiornamento

Nel corso della mattinata il cross Aud/Usd ha raggiunto il 38,2% del range indicato nel grafico postato ieri pomeriggio.

Da quel punto ha perso al momento c.a. 1 figura.

Al momento si conferma un ottimo indicatore per seguire i mercati, il rame fatica a stare sopra i 340 $ sul contratto di marzo del Comex.

Aggiornamento

Potete vedere un aggiornamento del cross Aud/Usd che in questo momento è molto vicino ai massimi della scorsa ottava ( 1.0015 di poco superiore alla parità ).
Dai minimi di venerdì ha recuperato ben 3 figure, questo fa ben sperare per il prosieguo del recupero dell' asset a rischio che stiamo osservando oggi.
In caso di superamento dei massimi della scorsa settimana il prossimo obiettivo è individuabile in area 1.01.

Mentalità Vincente

Il momento è particolarmente delicato, lo sappiamo un po' tutti, certo da quando sono entrato a piu' stretto contatto con il mondo finanziario, rispetto ai miei inizi nel campo agricolo, le sensazioni si sono amplificate, in quanto non si rimane sorpresi dalle notizie ascoltate o lette, lo si vede in modo immediato attraverso i numeri che a partire da questa sera od al piu' tardi domani mattina vedro' delle materie prime che seguo abitualmente e da qualche cross valutario.
La parte che mi ha sempre aiutato e lo farà sempre di piu è quella di aver lavorato sulla parte psicologica, cioè la propria mentalità che a Me piace definire vincente perchè mi ricorda con grande piacere i miei trascorsi sportivi, nello specifico le partite vinte e perse ma sempre giocate sui campi di tennis.

Il Cross Aud/Usd

La settimana che sta per iniziare sarà particolarmente importante, oltre per i motivi che tutti possiamo ascoltare attraverso i vari canali informativi, anche perchè è situata tra la fine del mese in corso e soprattutto per l' inizio del mese di dicembre, in particolare venerdì avremo anche il dato sull' occupazione Usa relativo al mese di novembre.

Il mese in corso ha praticamente annullato sulla maggiorparte delle commodities il recupero avvenuto nel mese di ottobre.

Al momento poche materie prime hanno tenuto il minimo del 4 di ottobre, dove avevamo potuto registrare anche il minimo di Eur/Usd ad 1.3150 e del cross Aud/Usd poco sotto a 0.9400.

In questo momento insieme all' andamento del rame, materia prima sempre molto indicativa sui possibili sviluppi della crisi in corso, seguiro' proprio il cross Aud/Usd che per lo studio che vedete postato ha toccato un primo livello proprio nelle giornate della scorsa ottava.

Aggiornamento

Nella giornata di ieri il contratto del Corn con scadenza dicembre ha fatto un minimo a 572.25 $, molto vicino al primo obiettivo indicato nell' analisi di domenica ed ha poi fatto un recupero fino a 598.50 $. ( ricordo che per il contratto futures ogni punto è pari a 50 $ ).

Oggi vediamo se c'è unacontinuazione con un massimo superiore a quello di ieri oppure un nuovo minimo ce ci portrebbe verso i 560 $.

Per quanto riguarda il petrolio il contratto con scadenza novembre ha fatto nuovi minimi rispetto a quelli di agosto e stiamo scivolando verso il primo target di 75 $.

Il rame ha raggiunto il primo obiettivo in area 300 $ ed ha avuto un recupero che ha sfiorato i 320 $. E' molto importante la tenuta dell' area 295/300 $.

Il Corn

Il Corn ha subito vendite molto forti venerdì in concomitanza con l' uscita dei dati molto attesi in Usa.
Dopo aver toccato il livello di 800 $, siamo velocemente scesi al di sotto dei 600 $.
Personalmente continuo a ritenere una delle migliori commodities dell' anno il Mais, per cui ora stiamo ad osservare il suo comportamento da domani, molto importante la tenuta dei livelli indicati nel grafico, vale a dire 575 $ ed a seguire 560.
Le vendite di venerdì hanno riportato lo spread wheat/corn in positivo, anche se solo di c.a. 10 $, trade molto seguito sulla scadenza di dicembre.

Il Petrolio

Il petrolio ha avuto un comportamento simile a quello del rame nel corso della scorsa ottava, vale a dire minimo in area 77.50 $ al barile sul contratto di novembre, recupero a sfiorare il livello di 85 $ e nuova discesa con chiusura settimanale in prossimità dei minimi.

A questo punto grande attenzione all' area di 77.50, la cui rottura aprirebbe spazi verso i 75 $ ed a seguire il target potrebbe essere rappresentato dall' area dei 70 $ al barile.

Solo la rottura rialzista di 85 $ allontanerebbe questa situazione molto delicata.

Il Rame

Settimana scorsa abbiamo assistito ad altre importanti vendite sul metallo rosso che è arrivato a toccare un livello importante in area 308 $ sulla scadenza di dicembre.

Da quel punto è partito un bel rimbalzo che lo ha riportato vicino ai 350 $, ma la chiusura di venerdì in prossimità dei minimi ci deve mettere in allerta a partire dalla seduta di domani.

In caso di rottura di questi livelli, il prossimo obiettivo è dato dall' area dei 295/300 $, prima del minimo del 2010 fatto poco sopra ai 270 $.