Trading la mia storia

Ho conosciuto il mondo finanziario, come in parte è scritto sul mio profilo, grazie alla mia prima attività legata al mondo agricolo.
Un'azienda che ci vendeva delle sementi di soia, offriva un viaggio negli Usa e la prima tappa era il Chicago Board Of Trade, per poi volare verso l'Iowa, ossia nel Corn Belt !
Quella giornata vissuta dalle finestre ed in cui vedevo molta gente agitarsi con dei foglietti in mano e con giacche di differenti colori, ha cambiato per sempre la mia attività professionale !
Da quel momento ho iniziato a verificare la possibile unione tra il mercato fisico della soia e quello finanziario che creava oscillazioni giornaliere, per me molto interessanti.
La cosa mi è risultata piu' facile grazie al fatto che mio papà partecipava settimanalmente alle commissioni dei prezzi del Mais che si svolgevano a Milano.
A quel punto ho iniziato a pensare di poter fare le mie prime operazioni sulla soia che coltivavo, in particolare dopo aver partecipato ad un corso in cui veniva ben spiegato il discorso dell' hedging, cioè la famosa copertura possibile su molte commodities e non solo.

Aggiornamento

Volevo dirvi che le mie idee sulle commodities ed anche qualcuna sul forex, le potete trovare al seguente link:
http://www.kes.it/ITA/Konnected/Archivio_analisi.asp?MS=140&M=140&

Dopo un po' di tempo e nuove esperienze !

Nel mio ultimo post, vi avevo segnalato il corso tenuto dal Prof. Giuseppe Vercelli nella giornata di mercoledì scorso in quel di Mendrisio.
Personalmente credo molto nell'affiancamento di un approfondimento psicologico a quello tecnico per chi fa trading, in quanto è un lavoro in cui le emozioni hanno un ruolo importantissimo.
Ho poi avuto il piacere di partecipare al Traderfest di Desenzano sempre insieme al Prof. Giuseppe Vercelli nella giornata di domenica scorsa.
Infine quello che ho fatto sono stati 2 webseminar che potete ascoltare cliccando questo post:

http://www.xtb.it/formazione/archivio_webinars

Un nuovo Corso !

Vi segnalo un prossimo corso che si terrà a Mendrisio dal Prof. Giuseppe Vercelli, in cui faro' un piccolo intervento:

http://www.kes.it/ITA/altro/Dettaglio_primo_piano_content.asp?IdPrimoPiano=47

Un Nuovo Sito di Commodities

Vi voglio segnalare il nuovo sito di un mio amico analista dei cicli sulle principali commodities:

http://www.gsatimeprice.com/

Dopo 3 settimane di discesa !!!

Molte materie prime hanno fatto dei massimi relativi tra il 30 aprile ed il 1 maggio, a questo punto le probabilità incominciano ad essere per un recupero delle quotazioni, personalmente temo ancora il prossimo fine settimana per il mercato in genere e quindi seguo le commodities che vorrei acquistare con maggior attenzione.
In questo momento quello che seguo da vicino è ancora Aud/Usd che non èriuscito a fare nuovi massimi rispetto a venerdì, per cui vediamo se riesce a sorprendermi positivamente domani mattina.

Teniamo il Rame come riferimento

Ieri avevo postato il grafico del rame, ritenendelo la commodity da seguire nel corso della giornata ed in effetti nel corso della seduta si è portato vicino alla resistenza in blu per poi purtroppo....tornare indietro, in questo momento è molto importante che venga tenuto il minimo settimanale che è indicato dalla linea blu inferiore.
Guardando l'insieme si sta mettendo un po' tutto al brutto, oro che è sotto 1580, petrolio che fatica a stare sopra i 97 $ ed anzi si avvicina pericolosamente ai 95 $, Eur/Usd che è sotto ad 1.30, Aud/Usd vicino alla parità...ma a volte i mercati finanziari sorprendono tutto quello che appare, stiamo a vedere.
Di certo la cosa giusta è sempre definire per ogni trade la massima perdita sopportabile prima di iniziarlo, sia da un punto di vista di capitale che psicologicamente parlando.

La commodities da seguire oggi

Il rame continua ad avere una backwardation tra il prezzo cash ed il 3 mesi sui 100 dollari. Il fatto nuovo è che la tensione si sta spostando verso giugno, fino a qualche giorno fa era ferma verso il 16 maggio, ora tende a proseguire !
Questa situazione aiuta i recuperi da parte del rame sui ribassi generalizzati che stanno avvenendo dalle prime sedute di maggio sulle commodities, per cui anche per chi segue l'azionario consiglio di seguire da vicino i livelli che ho tracciato nel grafico questa mattina sul copper con scadenza luglio quotato al Comex.
p.s. ieri il livello sull'oro ha tenuto, ha corso un po' poco a rialzo, vediamo come si comporterà oggi !

Continua la debolezza sulle commodities

Nella mattinata abbiamo assistito ad un nuovo minimo da parte del cambio Aud/Usd, del rame ed anche dell'oro. Prendiamo come riferimento l'attuale livello di 1581 $ sul contratto dell'oro di giugno, ma molto dipenderà dal mercato azionario Usa, è importante che dopo l'apertura delle 15:30 vengano tenuti i minimi di lunedì, altrimenti rischiamo di vedere una prosecuzione delle vendite sulle materie prime.

Dove siamo !

La mia idea è che in questo momento dobbiamo analizzare le materie prime piu' deboli per poterle vendere su un rimbalzo e tra queste dopo il massimo fatto segnare martedì scorso vicino a 106.50 $ c'è il petrolio sulla scadenza di giugno che sta andando a ritestare il minimo di ieri a 95.34.
In caso di tenuta del minimo di ieri il rimbalzo potrebbe avvicinarsi al 38,2 % del movimento, portandosi verso 99.60 o se riesce, verso il 50% che porterebbe a 100.90.
Al contrario le materie prime piu' forti, come la soia, continuo a seguirle, per poterle acquistare in un secondo tempo (circa fine mese).

Taglio dei Tassi in Australia

Poche ore fa in Australia è stata presa la decisione di tagliare i tassi ufficiali di ben 0.5% rispetto all'atteso 0.25% e quella che vedete nel grafico è la reazione. Nella giornata di ieri avevamo visto un massimo ad 1.0473 e dopo la decisione sui tassi che ora sono al 3.75% siamo tornati in prossimità di 1.0300.
Nel frattempo il petrolio quota tra 104 e 105 $ al barile, l'oro è al momento stabile a 1.660 $ all'oncia e le materie prime che stanno vivendo momenti di rialzo significativi, sono la soia che ha fatto nuovi massimi rispetto al 2011 (per via di prospettive inferiori da qui a fine anno dell'offerta mondiale) ed il rame che sta vivendo una situazione particolare con una Backwardation vicina ai 150 $ tra il prezzo Cash ed il 3 mesi al LME, quindi una tensione nel breve periodo che ha portato ieri a vedere un masimo relativo ad 8.500 $, con un gap che è poi stato chiuso ieri ed ora siamo ad 8.430, in una giornata in cui i mercati azionari europei sono chiusi ed anche la Cina ha i mercati chiusi, ma vedremo dei movimenti a partire dalle 14:30, quando inizieranno ad esserci i volumi in Usa dove verràcomunicato il dato ISM alle ore 16:00.

Il dopo Fed

Le oscillazioni seguite al comunicato della Federal Reserve e la conferenza stampa di Bernanke sono al momento contenute. Nel grafico potete osservare come il cambio Aud/Usd sia al momento all'interno del range 1.0450/1.0220.
Da parte delle materie prime è in corso un buon recupero del rame che stamattina ha superato il massimo relativo del 12 aprile scorso, l'oro sta dando qualche segnale di risveglio dopo lo storno di ieri pomeriggio in area 1620 $ ed il petrolio sta quotando vicino ai 104 $.
Stiamo ad osservare da vicino quello che accadrà da qui a domani, seguiranno aggiornamenti.

Spread Brent/Crude Oil

In questo momento abbiamo uno spread Brent/Crude Oil di 14 $, in quanto il Brent (in nero) quota 118 $ ed il Crude Oil (in rosso) 104 $, sulla scadenza di luglio. La settimana scorsa è stata comunicata la notizia che la pipeline  Seaway, che porta petrolio dal Golfo del Messico ai depositi in Oklahoma, sarà invertita prima del previsto, a partire dal 17 maggio. Questo consenitrà alle ingenti scorte di WTI Crude Oil di defluire verso i porti del Texas ad un costo compreso tra i 3/5 $. Il trasporto dal Texas al Nord Europa tramite petroliere aggiungerebbe al massimo un costo di 3$.
Per questo motivo il differenziale Brent/Crude Oil ha un potenziale obiettivo verso i 6 $.
Consiglio sempre di fissare un punto d'uscita in stop loss nell caso in cui il differenziale arrivasse a 20 $ (massima perdita sull'operazione in Cfd da 200 Barili pari a 1.200 dollari).

Natural Gas ed un titolo a confronto

In questo momento il contratto del Natural Gas quotato al Nymex presenta una struttura in contango particolarmente forte, la differenza tra il prezzo di giugno 2012 e marzo 2013 è di poco inferiore al 50%.

Questa situazione porta quindi ad uno svantaggio per coloro che vogliono investire in questa materia prima, nel medio termine.

Per questo ho pensato di fare uno studio sovrapponendo il titolo del secondo produttore di Gas Chesapeake Energy Corporation (quotato al Nyse).

Quello che vedete in Blu è il contratto del Gas Naturale, mentre quello in nero è Chesapeake.

Lo studio nel dettaglio del titolo fa pensare ancora ad una possibile flessione, nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.

Un bell'articolo di un professionista

In questo momento posto un articolo di un amico professionista che legge la situazione dei mercati finanziari in un modo differente dal mio, per questo lo trovo interessante:

http://www.righedinamiche.com/2012/04/18/e-il-momento-di-comprare-sp-aspettiamo-la-fed/

Aggiornamento delle commodities dopo il primo trimestre

Ieri ho scritto quest'articolo:

http://www.finanzaeinvestimenti.it/commodities/02378-analisi-commodities-dopo-1-trimestre-2012.html

Il cambio Aud/Usd segnala il rimbalzo

Il forte recupero da parte del dollaro australiano ha dato il via ad una ripartenza da parte delle commodities, da parte mia quelle che vedo meglio sono in particolare quelle legate ai panieri, quindi petrolio, rame, oro fanno invece al momento un po' fatica gli agricoli, in particolare corn e wheat ad allinearsi.

Questo conferma la difficoltà che stanno incontrando le materie prime nel 2012.

Semi di soia sui massimi del 2011

Nella giornata di lunedì la soia si è avvicinata ai massimi del 2011, fatti a gennaio e poi ad agosto.

Vista la forza della tendenza rialzista, eviterei di andare short in modo diretto, potrebbe essere interessante uno spread vendendo il contratto di luglio ed acquistando quello di novembre che al momento è a sconto di c.a. il 4%.

Indice Italia

Mi scuso per l'assenza degli ultimi giorni, nel particolare non sono riuscito a seguire da vicino i miei mercati delle commodities ed ho deciso di postare un livello che ho trovato solo attraverso uno studio dell'estensione di Fibonacci sull'indice italiano.

Vediamo tra domani e venerdì se tiene !

Visto che tra l'altro venerdì usciranno i dati sull'occupazione Usa con le borse chiuse.

Sarà importante cogliere qualche segnale domani per avere un'idea sui mercati delle materie prime per lunedì visto che saranno contrattate.

Punto della situazione

Giovedì scorso avevo postato il cross Aud/Usd.

In questo momento possiamo dire che abbiamo visto il minimo ad 1.0335 nella stessa giornata per poi vedere un forte recupero con un massimo nella giornata odierna a 1.0557.

Come si diceva il recupero di 1.04 è stato molto importante.

Possiamo comunque dire che il ribasso nella scorsa ottava è stato piu' accentuato da parte delle materie prime rispetto ai corsi azionari.

Questo conferma la difficoltà nell'investimento in commodities in modo generalizzato per il 2012.

Wheat

Il frumento con scadenza maggio sta dando segnali di forza ed è da seguire con attenzione.

Personalmente continuo a privilegiare il corn per il suo doppio ruolo di commodity anche energetica, ma al momento il wheat sta reagendo meglio.

Sinceramente speravo in un rientro per poter entrare ad un livello di 6.20 $ con stop a 5.90....ma non me lo sta permettendo.

Vediamo cosa succede nelle prossime sedute !

Il cross Aud/Usd

Nell'immagine vedete il Futures con scadenza giugno, in realtà lo spot sul forex sta quotando c.a. 1 figura in piu'.

Il punto come accennavo ieri è per me molto importante in quanto un rimbalzo da questi livelli e la ripresa di 1.04 sullo spot ed una chiusura sopra questo livello allontanerebbero le nubi che stanno arrivando in questa seduta a causa delle forti vendite in corso sia sulle commodities che sull'azionario.

Oro

Dopo il minimo toccato nella seduta del 14 marzo, l'oro è entrato in uno stretto range.

La mia idea è di seguire da vicino l'andamento del cross Aud/Usd che è vicino ad un livello molto importante tra 1.0380 ed 1.0400.

La tenuta di questo supporto potrebbe dare il via ad un recupero anche dell'oro, al contario una rottura di questo livello aprirebbe spazi ribassisti anche sul metallo giallo con un primo obiettivo verso i 1.620/1.630 dollari.

Aggiornamento Vix

Nella giornata di ieri il Vix sulla scadenza di aprile ha perso il 7 % in parallelo ad un nuovo massimo da parte dell'indice S&P 500.

La cosa che trovo interessante è che la scadenza del futures di maggio ieri ha chiuso a 22.75, presentando quindi un contango del 14 % su un solo mese !

A questo punto seguiamo la scadenza di maggio per cercare un punto d'entrata, molto interessanti anche le opzioni sempre sulla stessa scadenza.

Vix dopo le scadenze tecniche

Con la seduta di venerdì abbiamo abbandonato le scadenze di marzo sui principali listini azionari e l'indice S&P 500 ha chiuso leggermente sopra i 1.400 punti.

A questo punto è possibile una prosecuzione della corsa rialzista con obiettivo l'area dei 1.440/45, massimo del maggio 2008.

L'idea potrebbe essere quella di iniziare a seguire da vicino l'indice di volatilità Vix che sul contratto di aprile che quota al momento 21.60.

Un appuntamento a Brescia

La prossima settimana nelle giornate del 22 e 23 marzo si svolgerà a Brescia un incontro molto importante soprattutto per coloro che sono interessati agli andamenti dei metalli non ferrosi.

Vi lascio il link qui sotto in modo da leggere nel dettaglio i vari interventi:

http://www.kes.it/ITA/altro/Dettaglio_primo_piano_content.asp?IdPrimoPiano=46

Dollar Index ed altro !

Oggi sta continuando il rafforzamento del Dollar Index ed anzi si potrebbe o prendere profitto rispetto al livello di ieri anche perchèil cross Aud/Usd è arrivato vicino ad un'area molto significativa compresa tra1.0380 ed 1.04.

Quindi vediamo se assistiamo ad un recupero del dollaro australiano che vorrebbe dire una risalita da parte delle principali commodities, tra cui sicuramente anche l'oro, in caso contrario potremmo ritrovarci il metallo giallo in area 1.620 dollari.

Dollar Index

La scorsa settimana abbiamo assistito a partire da mercoledì ad un forte recupero sia da parte dei corsi azionari che delle principali commodities.

Questa situazione è avvenuta in presenza di un dollaro forte, come si puo' vedere dal grafico del Dollar Index con scadenza giugno che al momento quota 80.46.

La forza del dollaro potrebbe portare ad una rotazione settoriale all'interno delle materie prime, come dicevo nel post di ieri.

In questo momento incominciamo a seguire con attenzione anche questo futures, perchè in caso di un leggero ribasso potrebbe essere interessante valutare un long con lo stop sotto il minimo fatto in area 78.50 dollari.

Corn

Nel corso del 2012 stiamo assistendo ad una rotazione all'interno dei vari settori delle materie prime. In febbraio è partito a rialzo per le situazioni geopolitiche che ben conosciamo il petrolio ed il brent, a questo punto trovo interessante il Corn che tra l'altro in questa giornata sta iniziando a dimostrare la sua forza, quotando in area 660 $ sulla scadenza di maggio.

Le call con scadenza maggio (39 giorni di time decay) 690 costan0 550 $ l'una e le call 700 costano 450 $ l'una.

Grafico Aud/Usd

Vistto che ne parlo sempre...ora mi limito a mettere un aggiornamento grafico al cross Aud/Usd !

Aggiornamento Vix

L'idea di ieri di seguire il Vix si sta rivelando interessante, molto dipenderà dalla chiusura del sottostante S&P 500.

Per quanto riguarda le materie prime stiamo osservando una discesa importante dal rame pari a c.a. il 3% rispetto alla chiusura di ieri, l'argento è vicino al 4% e l'oro c.a. il 2%.

Come dicevo nei giorni scorsi il cross Aud/Usd che faceva fatica a superare il valore di 1.09 poteva essere un primo segnale di stop agli acquisti del risk asset.

Vediamo a che valori ci troveremo domani mattina a cui seguirà un aggiornamento.

Il Vix

A due settimane dalle scadenze tecniche di marzo mi sembra giusto osservare il livello di 23.70 raggiunto dal Vix sul contratto di aprile.

Settimana scorsa tra le commodities abbiamo avuto delle conferme, con il mancato nuovo massimo da parte del rame rispetto alla settimana precedente, seguendo con l'importante correzione dei preziosi,ecc....

Da parte mia continuo a considerare molto importante il cross Aud/Usd perchè credo che solo un suo ritorno sopra 1.09 sarebbe la spia di un ritorno di liquidità sulle materie prime.

Unendo nel risk asset le commodities con i corsi azionari, mi sento di dare un'occhiata in questo momento ai top presenti sui principali indici azionari ed allora mi sembra interessante in un'ottica di medio termine seguire il futures sul vix o direttamente o tramite opzioni sullo stesso.

Ancora Argento !

Dopo la discesa di mercoledì, l'argento fatica ad andare oltre il recupero del 50% del terreno perso, tra l'altro continua anche il recupero da parte del dollaro in questa seduta, il tutto prima dell' apertura dei mercati Usa con il dato

dell' ISM dei servizi che verrà comunicato alle ore 16:00.

Tra i metalli da segnalare la fatica da parte del rame a superare l'area di 8.700 dollari al LME.

A proposito di Silver...

Grazie ad un momento di tranquillità pre-serale, riesco a vedere che martedì avevo postato il target raggiunto ieri dall'argento....prima della grande discesa a 37.50 !

Certo non mi aspettavo una discesa così profonda ed in tempi così rapidi...è il fascino del trading.

Buona serata ed a domani.

Focus Commodities

Rimango dell'idea di ieri che fino a che non vediamo il cross Aud/Usd sopra 1.09 i mercati potrebbero vedere una presa di beneficio.

A tale proposito vediamo come reagirà l'oro alle parole di Bernanke di ieri pomeriggio a cui è seguita una bella discesa !

I punti sono a 1.730 ed a seguire 1.740 dollari sul contratto di aprile.

Seguiranno aggiornamenti !

Attenzione al Cross Aud/Usd

In questa giornata sono appena iniziate le comunicazioni importanti, al momento abbiamo saputo che il finanziamento erogato dalla BCE con scadenza a 3 anni è pari a 529,5 miliardi di euro.
Nel corso del pomeriggio avremo alle 14:30 il dato sul Pil in Usa a seguire il PMI di Chicago alle 15:45.
Quello che secondo me è da seguire è il cross Aud/Usd che ha appena fatto un nuovo massimo annuale, avvicinandosi al livello di resistenza di 1.0880, ed in caso di superamento ci potremmo preparare ad una nuova accelerazione del risk asset. Al momento è meglio attendere questa rottura rialzista.

Argento

In questa settimana è molto ben impostato a rialzo l'argento, in particolare poco fa abbiamo visto il nuovo massimo dell'anno e sembra lanciato verso un obiettivo a 37.50/38.00 sul contratto di maggio che al momento quota 36.22.

Continua quindi la salita del risk asset con un'alternanza tra i vari settori in particolare tra le commodities. Ieri abbiamo visto il petrolio sfiorare i 110 $ al barile e poco fa il rame ha toccato 8.700 dollari al LME.

Il Cross Eur/Usd

Nel post di lunedì si poteva assistere al recupero del cross Eur/Usd dopo l'arrivo sul supporto situato al 50% del range ad 1.2970.

In questa giornata di chiusura settimanale, a poche ore dagli ultimi dati che verranno comunicati in Usa alle ore 16:00, stiamo assistendo a nuovi massimi annuali.

Dal punto di vista tecnico, ha funzionato il ritracciamento di fibonacci, ora proviamo a vedere come sarà la reazione al raggiungimento dell'estensione visibile sul grafico.

Situazione Rame

Per il rame al Comex oggi passiamo alla scadenza di maggio, in cui si puo' vedere al momento ancora la tenuta del 50% del range dell'ultima correzione.

Al momento è l'unica delle commodities che seguo da vicino rimasta al di sotto del massimo della settimana scorsa.

Il fatto è ancora piu' importante osservando il nuovo massimo dell'anno da parte del cross Eur/Usd.

Visto anche la conferma positiva da parte dell'oro ed il petrolio arrivato ad un livello importante dei 108 $, la domanda da farsi è occasione d'acquisto per il rame che si riallinerebbe agli altri oppure sta anticipando e quindi occasione di vendita sull'oro ?

Al momento consiglio di stare fermi in attesa dei dati in uscita in Usa alle ore 15:55 e poi alle 16:00, appena il quadro mi sarà piu' chiaro postero' un articolo.

Petrolio nel brevissimo periodo

Dopo l'uscita del dato sulle scorte è ancora presente una situazione d'incertezza sul mercato del crude oil con scadenza aprile.

In questo momento possiamo vedere la tenuta del 50% tra 106.70/105.40.

A questo punto a rialzo il target è dato dai 106.45 ed in caso di rottura sarà possibile vedere nuovi massimi rispetto alla seduta di ieri, al contrario il ritorno sotto 105.70, aprirebbe la strada verso i 104.50 $.

Situazione del 23 febbraio

In questa giornata stiamo assistendo al nuovo massimo annuale da parte del cross Eur/Usd che ha sfiorato 1.3350.

Rispetto alla seduta di ieri, tra le materie prime, quello che è riuscito a fare un nuovo massimo rispetto alla seduta di ieri è l' oro (di cui vedete il grafico) e si avvicina all'area dei 1.800 $ all'oncia.

Al momento il rame rimane inside alla giornata di ieri ed anche il petrolio di cui avremo il dato sulle scorte settimanali a partire dalle 16:30.

Questa situazione merita un aggiornamento che vedro' di fare nel pomeriggio poco dopo il dato sul petrolio.

Punto della situazione

Quello che potete vedere nel post è il grafico daily del cross Aud/Usd che al momento ha rotto verso il basso il supporto delle ultime 2 settimane.

In questa mattinata il rame ha sfiorato gli 8.500 $, pari al ritracciamento del 50% dell' ultimo range di discesa ed un mancato superamento sarebbe un altro segnale di una presa di profitti sul risk asset.

Il Cross Eur/Usd

Nella giornata di giovedì il cross Eur/Usd si è appoggiato sul livello di 1.2970, pari al 50% del range 1.2620/1.3320. In questo momento siamo tornati al di sopra di 1.32 e stiamo in realtà oscillando all' interno di 3 figure (1.30/1.33) dal 25 gennaio scorso, ormai quasi 1 mese. Stiamo quindi assistendo ad una contrazione di volatilità in concomitanza con le notizie che arrivano dai vertici che coinvolgono la situazione greca.

Oggi giornata con bassi volumi per il President Day in Usa.

Spread Brent/Crude oil

In questa mattinata stiamo assistendo ad un ribasso dei metalli non ferrosi, è un movimento al momento molto contenuto, analizzando nello specifico il rame che è stata una delle commodities che ha meglio performato in questo inizio 2012.

Questo ribasso arriva in concomitanza con

l' allargamento dello spread Brent/Crude oil a conferma delle tensioni presenti nel golfo persico.

Il rame rompe i minimi di febbraio

In questa mattinata il rame ha rotto i minimi di febbraio fatti a 8.280 dollari. Al momento il minimo di oggi è stato fatto ad 8.230.

In caso di continuazione del ribasso il target è dato dal 38,2% del range disegnato sul grafico che porta a 7.950 $.

Al momento il cross Eur/Usd ha rotto

l' importante livello di 1.3025 ed è arrivato al 50% della salita fatta in questo 2012 che passa ad 1.2970.

Nel corso della giornata da seguire le parole di Bernanke dalle ore 15:00.

Analisi Prysmian

Il titolo Prysmian, rispetto alla chiusura del 30 dicembre, ha guadagnato il 30%, sta quindi superando a livello di performance il rame !

In questo momento possiamo osservare come nel corso delle ultime sedute il prezzo sia andato in divergenza con l' oscillatore Rsi e soprattutto siano calati i volumi. La prima resistenza è situata a 12.75, in caso di superamento il secondo obiettivo è a 13 euro ed in caso di estensione ulteriore grande target a 13.50 !

Aggiornamento Aud/Usd

Al momento il cross Aud/Usd si sta muovendo all' interno della candela di venerdì scorso. Nel frattempo stiamo assistendo ad una discesa dei prezzi del rame che è arrivato a 378 $ sul contratto di marzo ed il minimo di febbraio è stato fatto a 376 $.

La rottura di 1.0630 sul cross Aud/Usd potrebbe portare ad un' accelerazione ribassista anche su alcune commodities nel breve periodo.

Cross Aud/Usd ed altro !

In questo grafico Daily possiamo osservare il massimo storico del cross Aud/Usd poco distante da 1.11.

Nella scorsa ottava siamo arrivati ad 1.0850 per poi vedere una presa di profitto nella giornata di venerdì scorso.

A partire dal mese di gennaio stiamo osservando una buona ripresa da parte dei prezzi delle principali materie prime a fronte di un crollo del Baltic Dry Index che in qualche modo ci conferma il ruolo in questa fase da parte dei fondi che sono tornati ad investire negli asset a rischio una parte della loro liquidità.

Uno dei modi per poter capire il loro comportamento puo' essere attraverso questo cross postato ed è abbastanza chiaro come una nuova salita dei prezzi dovrebbe vedere un superamento dell' area 1.09 ed a seguire 1.11.

Cross Eur/Usd

In questo post ho utilizzato un grafico Daily, in cui si puo' notare la resistenza che il cross Eur/Usd sta incontrando nell' area compresa tra 1.3150 ed 1.3250.

Nello specifico in questa mattinata si puo' ben osservare un momento di grande attesa per il dato sull' occupazione Usa che verrà comunicato alle ore 14 : 30.

Aggiornamento Eur/Usd

Come scritto ieri sera in questo momento il cross Eur/Usd ha rotto il massimo della scorsa ottava e si è fermato al momento al 61,8 % di ritracciamento del range dell' anno in corso, vale a dire 1.2905.

Stiamo a vedere in questa seduta in attesa dei dati del pomeriggio in Usa delle 14:30 come prosegue questo lento avvicinamento alla forte resistenza di 1.3020.

Cross Eur/Usd

Avendo citato nel post precedente il cross Eur/Usd, trovo corretto inserire un chart anche perchè siamo davanti ad un nuovo massimo giornaliero, per cui aumentano le probabilità di vedere un target prima verso il massimo della scorsa ottava ad 1.2880 che se superato potrebbe portare ad 1.2905.

Nuovi aggiornamenti seguiranno nella giornata di domani.

Cross Aud/Usd

Da ieri il cross Aud/Usd è arrivato contro la trendline ribassista sul grafico daily.

Il momento è particolarmente importante in quanto stiamo assistendo ad un rafforzamento delle principali commodities a partire dal nuovo anno, malgrado un contemporaneo rafforzamento del $ che ha portato venerdì scorso Eud/Usd ad 1.2620.

Al momento è quindi molto importante anche per chi segue i corsi azionari, fare attenzione alle prossime 2 giornate seguendo per Eur/Usd il massimo di oggi fatto ad 1.2845, in caso di rottura è possibile veder superato il massimo della scorsa ottava ad 1.2880.

Nella parte inferiore il livello da seguire è 1.2750.